L’ospedale del futuro è in un ago, grazie al progetto italiano NANOCAN
Si è concluso con estremo successo il progetto NANOCAN, finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del PON FESR Campania 2014/2020.
Contribuire alla lotta contro il cancro applicando le competenze ingegneristiche e tecnologiche dei partner CeRICT e Teoresi: questa la missione dei partner del progetto che rappresenta un punto di partenza per sviluppare l’Ospedale in un Ago, una nuova classe di dispositivi che integrano piattaforme per la diagnosi e la terapia (teranostica) impiegati in ambito oncologico.
Scopo del progetto è stato lo sviluppo di una nuova classe di dispositivi che utilizzano fibre ottiche integrate in aghi medicali, per effettuare contemporaneamente diagnosi e terapia all’interno del corpo dei pazienti oncologici.
Un capello di vetro (la fibra ottica) trasformato in un laboratorio diagnostico, uno strumento avanzato che può dare ai medici informazioni importantissime. NANOCAN rappresenta una rivoluzione tecnologica che ci fa compiere un passo in avanti verso la medicina di precisione dove il paziente non è più un’entità astratta ma un individuo unico su cui personalizzare diagnostica e terapia.
Il gruppo che ha lavorato al progetto è fortemente multidisciplinare e l’incontro tra ricerca accademica e industriale ha fatto sì che i dispositivi siano stati sviluppati tenendo presente la loro applicazione in scenari di reale interesse e le esigenze del mercato.